Nuova Riveduta:

Genesi 31:13

Io sono il Dio di Betel, dove tu versasti dell'olio su una pietra commemorativa e mi facesti un voto. Ora àlzati, parti da questo paese e torna al tuo paese natìo"».

C.E.I.:

Genesi 31:13

Io sono il Dio di Betel, dove tu hai unto una stele e dove mi hai fatto un voto. Ora alzati, parti da questo paese e torna nella tua patria!».

Nuova Diodati:

Genesi 31:13

Io sono il DIO di Bethel, dove tu ungesti una stele e mi facesti un voto. Ora alzati, lascia questo paese e torna al tuo paese natìo"».

Riveduta 2020:

Genesi 31:13

Io sono l'Iddio di Betel, dove tu hai unto una pietra commemorativa e mi facesti un voto. Ora alzati, parti da questo paese, e torna al tuo paese natìo'”.

La Parola è Vita:

Genesi 31:13

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 31:13

Io son l'Iddio di Bethel, dove tu ungesti un monumento e mi facesti un voto. Ora lèvati, partiti da questo paese, e torna al tuo paese natìo'.

Ricciotti:

Genesi 31:13

Io sono il Dio di Betel, dove consacrasti la pietra, e mi facesti un voto. Or dunque alzati, ed esci da questa terra per tornare in quella che nascesti -».

Tintori:

Genesi 31:13

Io sono il Dio di Betel dove tu ungesti la pietra e mi facesti voto. Ora dunque levati, parti da questa terra e torna nel paese ove sei nato».

Martini:

Genesi 31:13

Io sono il Dio di Bethel, dove tu ungesti la pietra, e facesti a me il voto. Adesso adunque levati, e parti da questa terra per tornare alla terra dove sei nato.

Diodati:

Genesi 31:13

Io son l'Iddio di Betel, dove tu ugnesti quel piliere, e dove tu mi facesti quel voto; ora levati, e partiti di questo paese, e ritornatene nel tuo natio paese.

Commentario abbreviato:

Genesi 31:13

Capitolo 31

Giacobbe parte segretamente Gen 31:1-21

Labano cerca Giacobbe Gen 31:23-35

La lamentela di Giacobbe per la condotta di Labano Gen 31:36-42

Il loro patto a Galed Gen 31:43-55

Versetti 1-21

Gli affari di queste famiglie sono così dettagliatamente riportate mentre i grandi eventi degli stati e di regni di quel periodo non vengono citati. La Bibbia insegna alla gente i compiti quotidiani della vita: come servire Dio, come apprezzare le benedizioni che egli dà e come fare del bene nelle diverse circostanze della vita. Gli egoisti si considerano derubati di tutto quello che non possono ottenere e l'egoismo vuole impedire anche gli affetti naturali. Sopravvalutare le ricchezze terrene è quell'errore che nutre la radice dell'egoismo, dell'invidia e di ogni male. Gli uomini del mondo ricercano le strade l'uno dell'altro e sembra che questo tolga ad ognuno la pace, provocando scontentezza, invidia e disaccordo. Ma ci sono possessi che sono sufficienti in tutto e felici coloro che le cercano prima di tutto. In tutte le nostre rinunce dovremmo avere rispetto del comando e della promessa di Dio. Se Egli è con noi, non abbiamo bisogno di temere. I pericoli che ci circondano sono così tanti, che niente più può realmente scoraggiate i nostri cuori. Ricordare i tempi benedetti della comunione con Dio è molto confortante quando siamo in difficoltà e dobbiamo pure ricordare spesso i nostri voti che non abbiamo adempiuto.

Riferimenti incrociati:

Genesi 31:13

Ge 28:12-22; 35:7
Ge 31:3; 32:9

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